L’enigma etrusco dell’acqua e del vino
“Lo scheletro riemergeva da millenni di sepoltura. Il teschio risultava spaccato e la bocca era rimasta leggermente aperta: sembrava volesse sussurrare la sua storia”.
Un nubifragio riporta alla luce, sulla spiaggia toscana di Baratti, uno scheletro e il suo singolare corredo funebre.
Quello che si trovano davanti Laura e Lina, archeologhe esperte chiamate a dirigere gli scavi, è un vero e proprio mistero da svelare, ricco di oggetti enigmatici e iscrizioni oscure.
L’acqua e il vino scorrono tra le parole, e le pagine, nelle pieghe della storia, con tutto il potere simbolico e spirituale della loro essenza.
Grazie a una ricostruzione storica accurata, ci troviamo catapultati nel VI sec. a.C. Il lettore si trova a vivere le vicende drammatiche del giovane Velio, strettamente legate a quelle di Petrus, spregiudicato commerciante di vini. Contemporaneamente il passato danza con il presente e si intreccia con le storie personali delle due giovani archeologhe e con la cronaca nera dei nostri giorni.
Questo libro è per chi è appassionato di storia passata, ma ha i piedi saldamente ancorati nel presente, per chi coltiva un sogno ed è disposto a tutto per realizzarlo, per chi riesce a immaginare e vivere una storia solo specchiandosi al vetro di una finestra o seguendo il volo di una farfalla.
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Also available in english as The Etruscan Enigma of Water and Wine
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Narrativa, Vino e birra
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