Nel nome le cose
I comunisti senesi e la svolta della Bolognina
Il lavoro di Alessandro Cannamela si raccomanda, in primo luogo, perché, io credo, indica una delle strade da percorrere per tornare a riflettere su quel biennio che va dal ’89 della svolta della Bolognina al ’91 dello scioglimento del Partito Comunista italiano, biennio di cui ancora troppo rimane da indagare. Il PCI è stato troppo importante nella storia del dopoguerra italiano perché si possa smettere di continuare a studiare il suo scioglimento. È plausibile che l’assassinio di Moro concluda la storia della prima repubblica; una storia certo complessa, ma durante la quale, insieme a rovine, stragi di Stato, violazioni dello stato di diritto, intrecci tra politica e organizzazione malavitose, terrorismo e repressioni, è cresciuta la migliore stagione politica e sociale del paese.
Fausto Bertinotti
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Siena