I partigiani di Vite in cambio
Le Medaglie al Valor Militare Gianni Mineo e Giuseppe Rosadi, il Gruppo X, la Banda del Russo e il pericolo mortale per Anghiari
“Nel precedente libro, ‘Vite in cambio’, c’è la ricostruzione della vicenda complessiva dalla mancata strage, in questo ci sono gli uomini, con le loro storie individuali, i profili del carattere, le azioni e le preoccupazioni: Gallorini punta a ricostruire anche la caratterizzazione e l’analisi psicologica dei personaggi, per cercare di intravedere i comportamenti e le aspettative, di immaginare i pensieri, gli stati d’animo, il coraggio e la paura che sono dietro le azioni o le omissioni di quei giorni. [...] Un libro ben costruito e ben riuscito, con un linguaggio chiaro ed avvincente, una storia vera di una tragedia annunciata, di due giovani coraggiosi che hanno salvato la vita a oltre duecento ostaggi, pronti per essere massacrati”.
Prof. Ivo Biagianti, Università di Siena
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Arezzo, Guerra, Resistenza
« Le piante e l’uomo: scienza, riti, arte e tradizioni | Tracce di Comune, di Provincia, di Monte dei Paschi »