Platone per Marcellina
e per tutti quelli che “noi s’ha solo la quinta elementare”
Ricco di fede, destro dell’animo, nulla troverai difficile ad intraprendere, né malagevole ad eseguire. La fede tramuta anche i monti, e a chi fermamente vuole non è cosa che non riesca. A te non manca né l’arte né l’ingegno. Se qualche cosa d’inusitato e di nuovo a te si presenti, con vigore della tua mente penetrerai nelle sue ragioni, e da tutti i lati e sotto tutti gli aspetti volgendola, esaminandola, considerandola, t’uscirà di mano rifatta migliore che non vi venne. Da uno stesso masso cavandole scolpivano statue diverse Fidia e Prassitele, Lisipo e Policleto. Non diffidar di te stesso e poniti all’opera. Innesta il nuovo sul vecchio: se questo divega fatto, avran le tue cose gran pregio.
Lettera di Francesco Petrarca a Francesco Bruni.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Saggi
« Passando | Irpinia 1980 »