Il ragionevole dubbio
Saper rimanere nell’ambivalenza e nel paradosso biblico
Un’ermeneutica biblica del paradosso non mira e non si ferma dunque alla risposta, ma punta piuttosto all’estensione e all’arricchimento della domanda. L’ermeneutica biblica non è e non può essere un’istanza sintetica e risolutiva del significato. Non è un’ermeneutica della chiarezza, ma della complessità. Anzi, della complessità dinamica, cioè del paradosso. Il senso ricercato rimane dunque sempre un senso sfuggente, sia nel testo di cui si parte (Bibbia), tenuto conto della sua strutturale ambivalenza, sia nell’interpretazione a cui il lettore approda perché quella legittima e necessaria interpretazione, personale o comunitaria, ricavata con fatica ed entusiasmo, rimane tuttavia parziale e transitoria, capace di toccare il senso solo tangenzialmente ed in modo provvisorio. Per questo motivo il “ragionevole dubbio” è il miglior modo di stare e di stupirsi di fronte al testo.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Saggi