Grosseto e il turismo ai tempi del Covid
Sfide attuali e futuri scenari
La pandemia da Covid-19 ha evidenziato la fragilità del settore turistico a livello globale, e il territorio grossetano non ne è rimasto immune. Con il drastico calo dei flussi turistici, conseguente alle restrizioni sanitarie, le strutture ricettive, i ristoranti e le attrazioni della Maremma hanno subito gravi perdite economiche, affrontando un clima di incertezza. Tuttavia, la crisi ha aperto anche opportunità per ripensare e rilanciare il turismo locale in ottica sostenibile e resiliente. La pandemia ha funzionato da agente di discontinuità, ridefinendo le relazioni tra spazi, attori economici e pratiche sociali. Il turismo, settore strettamente connesso al capitale culturale e alla valorizzazione territoriale, si è rivelato un campo di tensioni, dove emergono non solo le fragilità strutturali, ma anche potenziali traiettorie di adattamento e resilienza. La presente ricerca si sofferma, quindi, sul turismo come pratica sociale, andando ad analizzare come la pandemia abbia rimodellato i confini dell’esperienza turistica e le modalità di fruizione degli spazi locali, introducendo nuove forme di interazione e coesione.
Ricerca a cura di Amleto Rossi.
Con i contributi di Luca Agresti, Sonia Carmignani, Gerardo Pellegrino Nicolosi.
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