Caccia grossa in Maremma
Luoghi, cani, cinghiali e personaggi
La caccia, in generale, è stata nel tempo: risorsa alimentare, sostegno economico, strumento per la difesa dei prodotti agricoli ed attività sportivo-ricreativa. Quella alla lepre e al cinghiale era considerata, dai greci e dai romani, anche scuola di vita capace di incidere positivamente nel processo educativo di giovani e adulti; ancora oggi, la caccia al cinghiale, stante il variegato mondo dei partecipanti e le sue modalità di svolgimento, è inoltre, un importante momento di aggregazione sociale ed anche un efficace strumento per la gestione ed il contenimento della specie.
Di questa caccia, sollecitato da alcuni amici, ho ritenuto utile scavare nel tempo andato, alla ricerca dei luoghi, degli episodi, degli avvenimenti e dei protagonisti, compresi cani e cinghiali, che hanno animato uno spaccato di vita sociale legato in modo indissolubile alla Maremma, alla sua storia, ai suoi costumi e alle sue tradizioni, al fine di non disperdere il patrimonio di conoscenze e ricordi ancora vivo nella memoria dei molti cinghialai che ho potuto avvicinare.
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