Cetona e i suoi antichi statuti
La vita quotidiana della comunità
Cetona ha gravitato nel Medioevo nell’orbita dei Comuni cittadini di Orvieto, Perugia e infine Siena, dal 1418 alla metà del Cinquecento. Durante la sua permanenza nello Stato di Siena, ha goduto di larghi margini di autonomia, dovuti alla sua posizione ai confini sud orientali e sanciti da patti o “capitoli” quattrocenteschi.
La compilazione dello Statuto, che qui potrete leggere, appartiene però al periodo successivo, quando Cetona fu inglobata nello “Stato nuovo” di Siena dai Medici, che tenendo saldamente il predominio politico-militare, conservarono le istituzioni precedenti, marcando continuità con la passata gestione amministrativa. Il testo fu scritto nel periodo in cui il territorio cetonese era un marchesato, concesso da Cosimo I ai Vitelli e poi parzialmente modificato, dopo l’estinguersi della famiglia nel 1640, per adattarsi al passaggio diretto al Granducato di Toscana.
Il luogo mostra potenzialità culturali di un certo rilievo, se una commissione locale poté raccogliere, ordinare e trascrivere norme sicuramente anteriori. Del resto nel secolo XVI Cetona aveva dato i natali ad un letterato importante come Luca Contile, che viaggiò e venne a contatto con letterati e uomini illustri in giro per l’Italia e l’Europa.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Siena