D’amore e guerra
Elegia polifonica sulla contemporaneità e sulla rivoluzione
Quello che stiamo attraversando è un periodo cupo. Il mondo balla sul bordo della catastrofe.
Abbiamo bisogno di una rivoluzione, ma nessuna rivoluzione sarà mai possibile se non siamo in grado di rivoluzionare innanzitutto noi stessi.
L’amore è il sentimento più nobile che abbiamo.
L’amore come decisione e abbandono totale.
L’amore che rende indifesi e che non pretende né chiede ma aspetta e costruisce.
Da una parte la guerra.
Dall’altra l’amore.
E nel mezzo noi, che possiamo scegliere da che parte stare.
Parole chiave
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