Dietro lo specchio
Che cosa riflette la parete di uno specchio? La risposta pare ovvia: la figura che sta davanti, e in questo esaurisce il suo compito. Noi che siamo i figli dell’Illuminismo e usiamo la ragione come accertamento della realtà non abbiamo dubbi che sia così. Ma non è solo così. Davanti allo specchio che riproduce la propria immagine capita a volte da essere attratti da ciò che si nasconde dietro la parete riflettente, basta uno scarto e lo sguardo irriverente si posa su uno spazio indistinto, enigmatico di mondi fantastici e imprevedibili. Ecco allora che certi luoghi e personaggi filtrati attraverso lo specchio dell’immaginazione transitano dalla realtà al sogno. L’immagine di una piccola chiesa di campagna, la copertina “surrealista” di un libro, lo spettacolo di una marina ligure, di una veduta metropolitana, i comportamenti di alcuni personaggi paiono immersi in un’atmosfera fantastica, alienante, che ha forse il pregio di definire la complessità del nostro rapporto con gli altri.
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