Dogane, finanzieri e contrabbando nella Garfagnana dell’Ottocento
Le dogane costituiscono una delle più antiche manifestazioni della sovranità degli Stati, al cui interno la politica doganale ha avuto un ruolo determinante, in quanto elemento fondamentale dei rapporti economici con gli altri Stati e luogo di incontro tra persone, popoli, civiltà, interessi diversi.
Nell’affrontare la ricerca l’autore si è trovato di fronte ad una realtà complessa: il territorio garfagnino, nell’arco degli avvenimenti politici dell’Ottocento, dalla dominazione napoleonica alla Restaurazione, è stato infatti caratterizzato da confini irregolari, resi ancora più complessi per la presenza di enclave di altri Stati al suo interno, con ripercussioni anche sull’organizzazione doganale.
Il volume è il risultato di un lavoro approfondito e illustra non solo la legislazione doganale del Ducato di Modena e dello Stato lucchese, ma anche tutta l’organizzazione territoriale, le vicende storiche della Garfagnana dell’Ottocento, l’organizzazione del corpo della Guardia di Finanza, il mondo del contrabbando.
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