Dove porta la farfalla
Un gruppo di persone, oppresse da problemi quali malattia, disabilità, depressione, conduce la sua esistenza, triste e senza scopo, in una casa famiglia. Tra loro non si conoscono né sanno delle loro vite precedenti. La casa, con la ripetitività della vita quotidiana, non spegne la solitudine che ognuno prova, né la sofferenza, ma si dimostra un approdo precario, ma sufficiente per permettere a ciascuno di cercare il senso della propria esistenza.
Gli esiti di questa ricerca sono diversi, dal fallimento e dalla totale perdita di sé fino al faticoso recupero di un percorso di ricostruzione personale e sociale. La conclusione dell’esperienza nella casa lascerà ciascuno alle prese con un cammino interrotto, che solo per chi ha assorbito fino in fondo il significato della vita in comune, potrà portare a comprendere i segni labili ma concreti, come quelli del volo di una farfalla, della direzione dove stiamo andando.
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