Fabbrica e territorio
Storia, identità e sviluppo nell’alta Maremma
50 anni rappresentano un lungo periodo nella storia dell’uomo, anche per la bella e sonnacchiosa Maremma, spesso usa a viver di passato. Nella stesura del volume, l’Autore si pone in un’ottica retrospettiva; c’è però una differenza sostanziale nel suo scritto: il fervore che ha caratterizzato questo lembo di Maremma nei cinquant’anni descritti, non è del tutto consegnato alla storia. Le miniere, il duro e creativo lavoro nel sottosuolo che proprio Polvani ha definito l’ultimo pane sono ormai cristallizzate, il loro viaggio anche bello, affascinante, utile per creare più generazioni di uomini intrisi della cultura del lavoro è giunto al capolinea, forse definitivamente.
Questa epopea non è però morta ma è stata feconda, ha generato germogli significativi, che continuano a dare fiori e frutti nel contesto socio economico del territorio. Il lavoro svolto con intelligenza, creatività, e lungimiranza, ha creato le condizioni perché si formasse una generazione manifatturiera determinante per la crescita del territorio.
- Dalla prefazione di Luigi Mansi -
(L’apparato iconografico del volume è costituito in gran parte sulle fotografie di Giancarlo Grassi. Documenti irripetibili di grande significato storico e sociale.)
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