Fino a Cahors
Lo scritto autobiografico di una donna nata e registrata all’anagrafe francese come Ginette Marie; il cui nome fu adattato all’italiano Ginetta Maria dopo il trasferimento a Bologna. La “doppia assenza” dei migranti si insinua anche nei nomi. Il libro parla di emigrazione contadina in Francia, parla di famiglie del sud, di sottomissione e violenza sulle donne, di povertà, e di storie bambine e adolescenti. Fino a Cahors è storia di una infanzia francese che sfuma, piena di nostalgia, in una adolescenza italiana, dopo il ritorno in Italia ma non nella terra di origine. Stranieri in casa.
L’autobiografia di Ginetta tra Cahors e Bologna è stata per lei nello scrivere forse un aiuto a vivere e a riconoscersi, ma è per i lettori che si arricchiscono del suo racconto un dono fatto di verità e di coraggio.
Ginetta Maria Fino nasce a Cahors (Francia) nel 1954. Pedagogista e insegnante; dal 1986 si occupa di teatro. Dal 2007 è autrice e interprete di spettacoli tratti da testi autobiografici depositati presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) fondato da Saverio Tutino; uno per tutti: Non mi ricordo, in scena con il marito Giuseppe (Pino) Mainieri, regia di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase.
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Questo libro lo trovi anche in: Biografie, Donne
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