I costruttori d’impero, ovvero Lo Schmürz
Trattandosi qui di un teatro dell’assurdo, molto vicino a Jonesco, Beckett e Jarry, la vicenda assume l’aspetto di una circolarità ossessiva, come di un animale legato per il collo che gira intorno ad un palo con la corda che ad ogni giro si accorcia finché alla fine l’animale si strozza. L’implosività in questa pièce si svolge però in verticale; si sale, si sale sempre in spazi più ristretti fino a ritrovarsi in perfetta e soffocante solitudine.
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