Il bambino con la maglietta rossa
“Sovente al Jamaica si poteva incontrare lo scrittore grossetano Luciano Bianciardi, allora quarantenne, che scherzando diceva che Elio e mamma Lina erano stati aiuti indispensabili per scrivere La vita agra. Luciano era sempre al centro dell’attenzione degli avventori, con i suoi pensieri spesso declamati ad alta voce. Un pomeriggio chiamò Ilico al suo tavolo, dove aveva appena finito di giocarsi una bevuta a briscola.”
Il bambino con la maglietta rossa racconta gli anni che vanno dal dopoguerra al boom economico, in una Milano in piena rinascita. Ilico Mascioli, autore e protagonista, si muove nei luoghi simbolo della cultura post-bellica: la Federazione Comunista, l’Accademia di Brera, il bar Jamaica, la latteria delle sorelle Pirovini, la Galleria delle Ore, il Piccolo Teatro. Ilico, Eddy per gli amici, è stato testimone di un fermento culturale e artistico di rara importanza e con il suo racconto ci restituisce il clima dell’epoca attraverso la sua vita e i suoi rapporti con figure che hanno fatto la storia dell’arte e della cultura, da De Micheli, a Fumagalli, a Gaber, a Bianciardi e molti altri. Una testimonianza preziosa, una narrazione asciutta ed essenziale, impreziosita da immagini selezionate dallo stesso autore.