Il calice di Amalasunta
Lago di Bolsena, 535 d.C.
La vicenda si svolge nel piccolo borgo di Marta che, secondo la tradizione, avrebbe ricevuto in dono da Amalasunta, regina dei Goti, un prezioso calice.
La leggenda vuole che la regina, imprigionata sull’isola dal cugino Teodato, speri di ritrovare la libertà grazie all’imperatore Romano d’Oriente Giustiniano che gli manda messaggi segreti inerenti la sua scarcerazione.
Tali messaggi vengono affidati dal messo dell’imperatore alla vedova Alda che abita nel piccolo paese di Marta.
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