Il Chopper e la tribù di Lucy
Romanzo preistorico
Il bufalo, per uno scarto improvviso della tigre che a grandi balzi veniva proprio nella direzione di Lucy, visto quell’agitarsi della figurina, s’arrestò di colpo, puntò le zampe, abbassò l’enorme muso e l’attimo seguente puntò dritto su quella piccola creatura che si agitava e lanciava urla forsennate.
La poveretta si vide perduta e corse con tutte le forze che aveva verso il dirupo. Sentiva dietro di sé gli zoccoli battere furiosamente il terreno e il soffio del gigantesco animale che le annunciava il colpo fatale delle corna. D’improvviso, a pochi passi dal ciglione, Lucy scartò sulla destra e si gettò a terra. Si sentì sfiorare dagli zoccoli del mostro e, subito dopo, udì il rovinare di questo lungo il ripido pendìo e un alto e disperato muggito interrotto di colpo nello schianto della sua enorme massa ai piedi della rupe.
La donna aveva raggiunto lo scopo che si era prefissata, ma ora aveva il cuore in tumulto per lo spavento e la fatica. Allora si distese a terra e prese a respirare profondamente e ad accarezzarsi la pancia per rassicurare la piccola che era dentro di lei, alla quale quell’avventura poteva aver arrecato qualche danno.
La storia di Lucy non è solo un racconto preistorico, ma la prefigurazione di un futuro dove le donne torneranno a guidare le società umane.
Approfondimenti e notizie
- Video della presentazione on-line del libro in diretta Facebook del 29 maggio 2020
- Recensione del libro di Maria Teresa D’Antea
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