Il fiore dell’ibisco
Il fiore dell’ibisco ha vita brevissima, vive soltanto lo spazio di un giorno. Dopo una fioritura sfolgorante, si accartoccia e cade. Ed è racchiuso tutto nell’arco di un giorno, anzi, di poche ore, il romanzo che Elena Gianini Belotti scrisse nel 1985: il suo primo romanzo, che arrivava dopo una serie di saggi sul peso dei condizionamenti creati dall’educazione, a partire dal famosissimo Dalla parte delle bambine (1973), testo fondamentale per le battaglie femministe.
Il fiore dell’ibisco è, sì, un romanzo, che affronta però in chiave narrativa gli stessi temi trattati da Gianini Belotti nei suoi saggi: l’educazione di maschi e femmine, i rapporti tra i sessi, i rapporti di potere. Qui chiede al lettore di fare ancora un passo avanti, e di misurarsi col tema scabroso delle relazioni tra persone di età diverse, tra adolescenti e persone mature, sul quale tornerà pochi anni dopo, nel 1988, con il saggio Amore e pregiudizio. Il tabù dell’età nei rapporti sentimentali.
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