Il giro del girasole
È con fare filosofico che spesso qualcuno argomenta che il passato è passato e non esiste più tanto da ritenere inutile e tedioso parlare di ricordi.
Sono in pochi coloro che pensano che il passato sia più presente del presente, argomentando a loro volta, come basti un batter di ciglia, un gesto, una parola o un semplice respiro perché il presente diventi “passato”.
E mentre il presente fugge ininterrottamente, il passato si ferma negli anfratti della mente e del cuore, plasmando sensi e risvegliando emozioni.
Io sono fra quelli che amano accendere una luce sulla memoria, ogni qualvolta il buio si fa strada sulle vicende della vita, lasciarmi trasportare dal richiamo di vecchie atmosfere, musiche, profumi e visioni, or di spensieratezza, or di dolore, assimilare la linfa dei ricordi e attraverso il suo umore ritrovare il sogno e la speranza verso nuove ineluttabili esperienze.
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