Il lavorìo culturale
Diventare adulti in provincia dopo Bianciardi
Che faccio? Lo dico? Non lo dico? Ma sì, lo dico… Bene… allora lo dico: “Bianciardi, che noia!” Ecco, l’ho detto, non si torna indietro: di Bianciardi non se ne può più.
Ogni volta che si parla di Grosseto eccolo lì. È come con i butteri, e i cinghiali, l’ottava rima o il rude e schietto popolo maremmano, tutta quella roba lì: sono stereotipi che funzionano sempre, per carità, stanno lì, ce n’è bisogno, così pare, per qualche ragione, ma che palle!
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