Il Monastero di Abbadia S. Salvatore
Ed alcuni edifici preromanici ad occidente del Monte Amiata
Fiora Bonelli era una donna di cultura. Ha dedicato una vita allo studio e alla divulgazione della conoscenza. Amava profondamente la lingua italiana e latina, Dante Alighieri e la Divina Commedia e la storia, con particolare riguardo per quella amiatina. La testimonianza di questo suo attaccamento al Monte Amiata non è solo nel suo nome, Fiora come il fiume, ma anche nella tesi di laurea che presentò nell’anno accademico 1967/1968 sul Monastero di Abbadia S. Salvatore ed alcuni edifici preromanici del Monte Amiata.
La tesi, che ho ricevuto in eredità alla morte di Fiora Bonelli, è corredata da numerose fotografie in bianco e nero scattate all’epoca dal marito. Si tratta di un’opera che descrive minuziosamente la storia dei santuari amiatini, la cui bellezza immutabile nel tempo è racchiusa anche nelle meravigliose fotografie. Il tempo passa inesorabile, Fiora purtroppo ci ha lasciato, ma le sue opere, il suo pensiero, le sue teorie giugeranno ai posteri con la speranza che possano continuare l’opera di divulgazione.
Giovanni Cannavale
Mi ha fatto estremamente piacere questa pubblicazione che ricorda il lavoro svolto da Fiora in età giovanile e che mette in evidenza le bellezze architettoniche romaniche del nostro comprensorio.
Questo Lavoro di ricerca certosina, getterà poi le basi sulla sua brillante carriera di insegnante, ricercatrice storica e giornalista, tributando attaccamento e amore verso monumenti artistici, paesaggi naturali e non solo presenti del nostro territorio. Non posso che provare una immensa gratitudine per chi ha voluto ricordarla pubblicando il suo primo lavoro.
Renzo Bonelli
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Questo libro lo trovi anche in: Abbadia San Salvatore, Amiata
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