Il sistema delle immagini e la dimensione del simulacro
Il processo di sostituzione della realtà con una pseudorealtà parallela
L’uomo ha sostituito la realtà nella quale viveva con una artificiale ed infine con una puramente immaginaria. Quest’ultima è il risultato di un graduale, ma inesorabile, infiltrarsi dell’immagine in ogni attività umana che, alla fine, ha destituito l’uomo dal centro dell’universo artificiale che si è costruito. Egli ora non è più padrone della sua vita, che è interamente asservita ad un processo che distrugge ogni possibilità di determinazione umana e trasforma tutto in immagine.
In questo processo di derealizzazione, che non ha precedenti nella storia dell’uomo, l’uomo stesso, al pari della realtà, perde il suo significato, diventa immagine, sunulacro, mero contenitore di una simulazione d’esistenza. Questo libro, attraverso un’analisi della trasformazione in immagini compiuta con un’attenta lettura del procedimento fotografico (prototipo di tutti gli altri meccanismi di riproduzione della realtà) cerca di fare luce su come questo processo abbia mutato la nostra lettura del reale fino a privare l’uomo della sua libertà, del suo immaginario e della sua stessa essenza-identità.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Saggi
« Un uomo solo nel deserto della vita | Porto S. Stefano di Monte Argentario · Volume II · Il Settecento »