Il veliero di Epicuro
La tartaruga a vela che l’autore ha voluto sul frontespizio è il singolare emblema di Cosimo I de’ Medici, il quale “non ad altro invigilava che alle cose marittime”. La surreale immagine simboleggia il motto “festìna lente” (affrettati lentamente), e può ben costituire il guidone di chi intende il mare come naturale cimento di libertà, e la vela come esercizio di fraternità piuttosto che di contesa.
La filosofia del piacere acetico si fonde in queste pagine con il duro esercizio della vela e con la difesa della natura, mostrando come Epicuro, dopo oltre duemila anni, resti più che mai maestro di vita.
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