La dea bendata

Fortuna e lo sciamanesimo nell’antica Roma
La tradizione romana sul re Servio Tullio e sulle sue àyami, la protettrice celeste Fortuna e la terrestre Tanaquilla, conferma la straordinaria continuità che lega il pensiero magico dello sciamanesimo preistorico alle vicende della Roma dei re etruschi.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Leonardo Magini

« La commedia come metaverso | Patrimoine(s) et territoire(s) »