La Decima Mas e il Diario di Umberto G.
Un Diario di guerra sconcerta la nipote dell’autore che l’ha ritrovato. Dalla resa di Genova allo squallore del campo di prigionia di Coltano, mette in scena le ultime convulsioni della Rsi, raccontate con penna sottile da Umberto Guidotti, uno dei vinti.
La nipote s’impegnerà nella sua trascrizione e Gino Serafini, suo marito, nell’inquadramento storico, per farlo conoscere ai familiari e conciliare l’Umberto del Diario, marò della X Mas, con quanto si sapeva fino allora di lui, premuroso zio e uomo garbato.
Ne scaturiscono un libro (questo) e un duplice ritratto: della Decima e dello stesso Umberto.
Al centro, una domanda: perché un giovane idealista e perbene, quale lui era, scelse di combattere dalla parte perdente e sbagliata della Storia?
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