La nostra parte di cinema chiamata Vietnam
La guerra del Vietnam occupa uno spazio grande all’interno dell’AAMOD: per la quantità di pellicole da noi conservate (probabilmente il più ampio archivio europeo) su quella tragedia infinita; e soprattutto per quello che il Vietnam ha rappresentato nel cuore e nella testa di migliaia di uomini e donne di tutto il mondo, di tutta una generazione. Da quella mobilitazione è nato un altro modo di fare cinema, un’onda di immagini in movimento che ha investito anche l’Italia, a cominciare proprio dai film dell’Archivio. Per questo ci è sembrato importante, 40 anni dopo, tornare in Vietnam, con una rassegna che ha messo insieme più di 30 film, e con questo volume degli Annali che su quell’esperienza straordinaria vuole proporre una nuova riflessione.
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