Lo sguardo di Narciso
Carlo Levi tra cinema e fotografia
Questo volume, che è articolato concettualmente in due sezioni – dedicata l’una ai rapporti di Carlo Levi con la fotografia, l’altra al suo poliedrico impegno nel cinema – è il risultato di una serie di ricerche avviate da studiosi provenienti da varie discipline (storici, storici dell’arte, della fotografia e del cinema, letterati, antropologi) nell’ambito delle attività promosse dalla Fondazione Carlo Levi.
Nella prima sezione, la ricognizione di una parte del consistente patrimonio di immagini (più di 10.000) raccolte da Levi nel corso di tutta la sua vita ha permesso di ampliare in una direzione nuova il già vasto orizzonte di indagine su un intellettuale (pittore, scrittore, politico) presente da decenni negli studi sul Novecento e che si offre ogni giorno di più all’interrogazione dei nostri tempi.
Nella sezione dedicata al cinema, i contributi ripercorrono i diversi filoni sin qui affrontati dalla critica letteraria e cinematografica: dalla ricostruzione meticolosa del lavoro di Levi per la “settima arte”, all’analisi dei significativi punti di confluenza fra la scrittura per il cinema e l’evoluzione del suo pensiero storico-antropologico, sino all’influenza che la sua figura autoriale ha esercitato nel cinema documentario di carattere sociale ed etnoantropologico.
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