Lo spirito e il viaggio
Romanzo di mare, di sogni e d’amore
Il libro è la storia di un uomo, un professore che andando alla ricerca di sé stesso e delle proprie origini, scopre le radici della cultura europea e occidentale. L’intreccio narrativo è un pretesto per recuperare e portare all’attenzione del lettore il ruolo della Grecia e dell’isola di Samos, come principio e fondamento di ciò che il mondo è oggi. Protagonista del libro è Sabiniano, romano come l’autrice. Un maestro inaspettato segnerà il suo precorso, un mistero legato a un nome lo spingerà a intraprendere un viaggio verso Samos alla ricerca della storia. Seguendo un intenso itinerario storico-archeologico, egli scoprirà lo spirito dell’isola e della sua gente, il racconto è una voce che, attraverso i secoli, arriva ai nostri giorni. Il romanzo è un pretesto per arrivare alle origini della cultura dei popoli del Mediterraneo e portarle all’attenzione del lettore, dalla Grecia di Pitagora a Roma, fino alla diffusione in tutto il mondo. Il protagonista si muove su quel filo sottile della storia che separa il presente dal passato, il conscio dall’inconscio, tra musica e danza, tra filosofia e arte, laddove tutto prende forma tra oriente e occidente. Il racconto si svolge nella terra degli dèi, di chi credeva nell’armonia sopra ogni cosa: di Aristarco, di Epicuro, di Hera. Tutto succede là, nell’antica terra di Pitagora.
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