Mai stato in serie A
“Sentii il rumore che fa un palo, quando ci si sbatte forte un pallone sopra. La traiettoria era dalla mia parte, veniva nel mio senso. Sentii Trapattoni fischiare in quel suo modo, a più riprese, così forte che distrasse la mia stassa attenzione. Zoff ancora a terra, balzò forte in un niente microscopico. Sentii il suono del mio respiro e della mia foga, mentre mi avventavo in scivolata su quella ribattuta. I tacchetti di Gentile sul mio polpaccio sinistro, che guadagnava il terreno e il fondo soffice del manto. Mi fecero male subito quei sei ferri, ma nulla potevano, era l’istinto a prevalere. Il suono di un popolo più debole in festa poi, il calore di un estasi, mentre si raggiunge oramai, l’insperato irraggiungibile.”
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