Memorie dal sottoscala
In questa raccolta di racconti Mario Gori mescola ricordi e invenzione, personaggi veri e verosimili in una Firenze che dal dopoguerra arriva fino ai giorni nostri. Nel capoluogo toscano l’autore ha vissuto tutta la sua vita, traslocando più volte ma mantenendo stabile la residenza del suo sguardo, attratto in particolare da diversità e mutamenti: il mondo come “camera delle meraviglie”.
Ha vissuto in luoghi diversi, dal centro storico alla periferia urbana confinante con i campi, sempre animati da figure e storie eccentriche che gli sfilavano davanti come nella felliniana passerella di Otto e mezzo. Così anche nelle sue storie questi personaggi sono protagonisti di vicende solo all’apparenza semplici e quotidiane.
La spensieratezza del ricordo giovanile lascia spazio alla stravaganza e al grottesco immaginario, con uno stile narrativo, asciutto e implacabile. Un viaggio letterario tra l’ingenuità dell’infanzia e la realtà adulta che spesso non offre nessuna consolazione.