Mitologia etrusca
Gli Etruschi accolsero passivamente il mito greco o ebbero una loro mitologia? Ad uno sguardo superficiale sembra che l’immaginario mitologico etrusco sia in tutto dipendente dalla cultura greca. Ma se andiamo ad osservare alcuni manufatti artistici in cui compaiono personaggi del tutto sconosciuti alla tradizione greca, come Vanth, Pava Tarchies e Lasa Vecu, e se ci addentriamo nei più profondi meandri della letteratura classica, in cui troviamo le storie di Tages e della Ninfa Vegoia, di Porsenna e del mostro Volta, ci accorgiamo che una mitologia etrusca vera e propria è esistita.
Andrea Verdecchia, studioso delle civiltà dell’Italia preromana, con l’intento di esaurire nella maniera più limpida possibile la curiosità del lettore non specialista e al contempo di fornire spunti di riflessione per gli specialisti, ci conduce in un viaggio alla riscoperta di una mitologia perduta, quella degli Etruschi, popolata di dèi, eroi e veggenti che hanno mantenuto fino alle soglie della romanizzazione tutta la loro peculiare identità.
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