Nero Firenze
“Una città. La sua cicatrice. Qualcuno proverà ad aprirla di nuovo”. Firenze, nei suoi luoghi insolitamente poco noti nonostante la vicinanza con gli altri di interesse storico e artistico.
Il suo divenire personaggio stesso del romanzo, con le sue implicazioni sociali, scelte urbanistiche e politiche recenti.
Un killer, con una “sublime ispirazione” di continuità.
Un “noir” dove le “malefatte”, il “ritorno” e una “nuova consapevolezza” si intersecano per la soluzione giusta.
Una fantasia ispirata dalla “cruda realtà” di una mente perversa.
«…i conti non tornano nemmeno questa volta. C’è sempre qualcosa di stonato laggiù…». “Gli accordi non sono mai facili da trovare”.