Per Aldo Cairola
Scritti e testimomianze
Presentare al pubblico gli atti della giornata di studi che si è svolta il 18 settembre dello scorso anno nella Sala del Concistoro del Palazzo Pubblico di Siena, “per ricordare Aldo Cairola” a trent’anni dalla sua scomparsa, è oltre che un privilegio, un compito cui adempio con grande riconoscenza verso la sua famiglia ed in particolare verso Roberta che ha voluto mi facessi portavoce di questo evento, e con la piena consapevolezza del significato che questo impegno assume.
Ringrazio tutti gli autori che hanno voluto condividere con me testimoniando la gratitudine verso Aldo e soprattutto per il patrimonio umano e culturale che ha trasmesso ad ognuno di noi.
Egli è stato per un’intera generazione di giovani allievi, colleghi e studiosi, artisti e amici, un esempio da seguire, una guida coinvolgente, a dire il vero, sempre poco o punto pacata, ma mai perentoria o autoritaria.
Credo però che aldilà delle singole motivazioni che ci hanno spinto al ricordo e ci hanno visti riuniti anche dopo anni di silenziosa amicizia, sia nostro dovere tramandare la memoria di Aldo alle future generazioni.
A lui riconosciamo il merito di aver contribuito a scrivere un brano significativo della storia della nostra città.
La sua breve vita non è passata con indifferenza ma ha inciso profondamente nel tessuto culturale della città ed è questo forse l’aspetto da sottolineare, soprattutto in un periodo di crisi che investe tutti i settori della nostra società. Solo nella memoria e nel passato possiamo ritrovare quei valori identitari che con tanta acutezza egli ci
ha indicato.
dalla presentazione di Felicia Rotundo