I Reali Presìdi di Toscana tra Asburgo e Borbone
La fine del dominio spagnolo
Dopo l’attacco francese del 1646 i Reali Presìdi di Toscana vanno incontro ad un lungo periodo di pace durante il quale le autorità spagnole e napoletane mettono in atto continui provvedimenti di carattere militare che riguardano l’invio di uomini e materiali, disponendo altresì dispendiose migliorie alle fortificazioni. La situazione politica internazionale si complica quando il 6 novembre 1700 il re di Spagna Carlo II muore senza lasciare eredi. Si scatena così una guerra per la successione al trono che finisce per coinvolgere tutti gli Stati europei divisi tra i due maggiori pretendenti delle case Asburgo e Borbone: l’arciduca Carlo e il duca Filippo d’Anjou. Nel dicembre 1707 la guerra arriva anche nel piccolo Stato in terra di Toscana provocando una profonda lacerazione tra le Comunità che lo compongono, divise tra Carlisti (Orbetello, Talamone e Porto S. Stefano) e Filippisti (Porto Ercole e Portolongone).
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Argentario, Orbetello, Porto Ercole, Porto Santo Stefano, Storia, Talamone