Sono un uomo ma non per mia scelta
Vorrei essere Beatrice, vorrei un vestito rosso “Valentino” stretto da non respirare.
Vorrei due labbra rosse, che chiuse siano un cuore.
Vorrei capelli lunghi e neri, raccolti in una svolazzante coda ribelle e dispettosa.
Vorrei due occhi verdi come smeraldi che buchino la luce.
Vorrei ballare, vivere, sognare.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Romanzi
« Publio Terramoccia e le canzoni dell’Argentario | Paesaggi di Toscana da Fattori al Novecento »