Sulle orme di Raffaello Pantaloni
Mario De Santis e il profondo rapporto umano e stilistico con il suo concittadino padre Raffaello Pantaloni “dovuto alla comune esperienza nel passato amiatino, dal primo vissuto nella sua aspra interezza e del proprio, dal secondo attraverso racconti dei vecchi e flebili ricordi d’infanzia; ecco che De Santis si impegna nella dura lotta affinché non vadano perdute quelle memorie della vita popolare di un tempo, le stesse rappresentate ‘in fieri’ dal Pantaloni”.
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