Transiti
Scritti su psicoanalisi cultura e società
Il volume raccoglie importanti contributi di Lucilla Ruberti a partire dai saggi e le recensioni pubblicate nella seconda metà degli anni ’70 presso la rivista Critica Marxista su psicoanalisi e marxismo e sul pensiero jungiano. Il percorso continua con le sue ricerche sulle fiabe e il femminile, sui significati psicoanalitici e antropologici della festa, sul senso filosofico e psicoanalitico della morte, pubblicate presso gli Annales dell’Università di Siena dove tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 ha insegnato psicologia. Sono proposti anche contributi successivi nell’ambito interdisciplinare risultato di sue collaborazioni con il Museo Nazionle delle Arti e Tradizioni Popolari (MAT) sulla “Cultura della bambola” e sul tema dell’Apocalisse
demartiniana. Infine una riflessione sul tema della violenza in una relazione svolta presso un convegno a Prato.
Si evince un pensiero che esprime una grande passione e rigore per la conoscenza psicoanalitica che, con una grande libertà, dialoga con aspetti della cultura filosofia e sociale in una riflessione profonda e rispettosa delle diverse epistemologie.
Lucilla Ruberti, recentemente scomparsa, è nata a Roma nel 1953, è stata psicoanalista, membro ordinario della Società psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytic Association (IPA), socio ordinario con funzioni di training dell’Istituto Italiano di Psicoanalisi di Gruppo (IIPG), direttore scientifico della rivista Koinos – Gruppo e funzione analitica. Filosofa di formazione, ha insegnato psicologia all’Università degli Studi di Siena. Ha pubblicato numerosi saggi nel campo del rapporto tra psicoanalisi e cultura, della psicoanalisi individuale e di gruppo con adulti e bambini.
Ha approfondito il pensiero di W. R. Bion e Francesco Corrao e le tematiche relative alla teoria e alla clinica psicoanalitica sul trauma. Ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali.
–
E-book per Kindle disponibile su
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Psicologia, Saggi