Un pasoliniano mancato
Una raccolta di aneddoti e storie legate all’infanzia e alla vita dell’autore che racconta un mondo ricco di umanità e voglia di vivere. Un mondo dove la compagnia, quella concreta e non virtuale, era la moda e l’agognata ricerca di ogni giovane.
L’opera è piacevole sopratutto grazie a un’ironia latente in ogni pagina del libro. Questa permette al lettore di trovare, nelle storie raccontate, aspetti non scontati, oltre che a tratti divertenti, riflessivi e innovativi. L’innovazione sta proprio nel modo di raccontare, che non segue un filo conduttore logico legato alla cronologia, bensì ai pensieri e ai ricordi che trasmettono con grazia dal cervello alla penna.
“Non ho adoperato strutture narrative particolari né fatto ricorso a giochi di parole o sofismi letterari.
Volevo un libro che fosse un lasciarsi andare in un mondo che non c’è più.
Giusto per non dimenticare.
L’autore
Approfondimenti e notizie
- Oggi 7 (America Oggi) – Recensione de Il pasoliniano mancato
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