Undici e mezzo
Questo è un racconto d’aria, quella che spinge in alto le mongolfiere e, insieme con esse, i sogni degli uomini, tenuti in vita dal fuoco delle passioni febbrili che sanno sfidare il tempo e le sue regole. Ma è anche una storia impastata della terra e dell’acqua di cui è fatta la vita quotidiana, un travaso a temperatura variabile negli anni che si avvicendano.
Sulle suggestioni di un mito imperituro, che fa da controcanto ai personaggi e, come in dissolvenza, ci riporta alla più emblematica delle storie d’amore e morte che il mondo antico ci abbia tramandato, si svolge la vicenda moderna dei due protagonisti.
A narrare ogni cosa, uno scrittore con un passato denso di memorie, convinto che i racconti siano i luoghi delle migliori scoperte e che rappresentino, in quelle isole galleggianti che sono le vite degli uomini, una sorta di approdo nel naufragio di certe epoche incomprensibili.
Undici e mezzo è una straordinaria storia d’amore contenuta in una cifra che è molto di più di un numero; una ricerca senza tregua del punto di sutura che tiene uniti insieme la terra e il cielo, un percorso di crescita, un viaggio senza fermate né rallentamenti in quelle insondabili stagioni della vita in cui s’impara a conoscere se stessi e il mondo.
Approfondimenti
- La Repubblica – Articolo su Undici e mezzo di Giovanni Chianelli
- Qualcosa di Napoli – Articolo su Undici e mezzo di Serena Venditto
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Narrativa
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