Morbello Vergari · Versacci e discorsucci
La Maremma grossetana ha un debito di riconoscenza con questo personaggio che, pur avendo frequentato solo la terza elementare, ha pubblicato molti volumi che oggi consentono di conoscere meglio l’uomo, il poeta, lo scrittore, l’appassionato di archeologia, di teatro, di tradizioni e, non ultimo, di musica popolare… Insomma una figura ricca di interessi e di inventiva che ha saputo rappresentare, in modo autentico, la cultura contadina ed operaia, narrando nei propri scritti personaggi e scene di vita quotidiana che hanno consentito di fissare e rivitalizzare diverse usanze altrimenti destinate all’oblio.
La cultura popolare è stata al centro degli interessi di Morbello che nei suoi libri è riuscito, forse per primo, a fissare l’oralità in scrittura facendo riscoprire la Maremma di un tempo fortemente legata al mondo rurale, teatro di risentite polemiche fra padroni e contadini, di dignitosa povertà, di generosa ospitalità.