Visioni e oltre
Multisensorialità, accessibilità e nuove tecnologie al museo
Dagli atti del convegno “Visioni e oltre” dei musei antropologici della provincia di viterbo 21 / 23 maggio 2010, nasce il volume. Una riflessione sul museo e i suoi spazi, i percorsi e le dimensioni sensoriali che all’interno di esso si aprono e coinvolgono il fruitore, anche il diversamente abile.
Uno sguardo intorno all’accessibilità e alla possibilità di abbattere le barriere sensoriali, concependo percorsi non soltanto visivi, ma anche sensoriali. Il museo antropologico, come “metalinguaggio”, per natura proteso a proporre nella maniera più coinvolgente ciò che l’oggetto veicola. Un museo nel quale non esporre solo l’oggetto, ma anche le relazioni, i significati, i miti e le storie che gli girano intorno.
Un particolare esempio di sperimentazione nella comunicazione museale, è il percorso creato al Museo del Fiore, un museo civico naturalistico allestito in un vecchio casale, che ha avviato una serie di strategie per realizzare un laboratorio territoriale per la sostenibilità e la divulgazione dei valori alla biodiversità: un percorso educativo adoperato a favorire la curiosità e il coinvolgimento personale ed emozionale. Il lettore di questo libro, così come il fruitore dei diversi musei analizzati, potrà fondersi negli ambienti descritti e nei diversi itinerari, sperimentando un suo personale percorso emozionale, riflettere sui propri sensi e le loro evocazioni.
Parole chiave
Questo libro lo trovi anche in: Musei, Tuscia
« Il Comune di Monterotondo Marittimo | CNA · dall’Associazione Provinciale degli Artigiani Indipendenti a Rete Imprese Italia »